giovedì 23 agosto 2012

Il patrimonio culturale della Biblioteca dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli in un deposito a Casoria

Gerardo Marotta 
NAPOLI(g.g.)Una città senza passato non potrà mai avere futuro ed è proprio in contrapposizione a questa saggia ed inequivocabile massima che a Napoli in questi giorni tanti libri in edizioni originali di Benedetto Croce, Giordano Bruno, in tutto circa trecentomila volumi, sono stati strappati dalla custodia della Biblioteca dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici di Napoli, e miseramente destinati ad un deposito di Casoria . “Tutto ciò perche' - come afferma deciso l'avvocato Gerardo Marotta, da sempre anima dell'Istituto, lo stesso che ha venduto tutti i suoi beni per salvare i preziosi e rari volumi - non ci sono più soldi per pagare l'affitto e dalle istituzioni non arriva alcun sostegno”. Una situazione davvero sconcertante e dall’accusa dello stesso Marotta che tuona "il Governo ci ha tagliato tutti i fondi'' sembrano riaffiorare le immagini di una Napoli maltrattata che ancora una volta è costretta a capitolare ed a rinnegare, nel segno di un presente incerto e deludente, un glorioso passato da capitale europea e   crocevia culturale del mondo.