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| dott. Vincenzo Scancamarra |
NAPOLI-Recentemente insignito del prestigioso riconoscimento “Città di Napoli” il presidente dell’Era della Stella Polare e Consigliere Giuridico della Regione Campania, Vincenzo Scancamarra parla dei suoi molteplici impegni e raccontando i momenti più significativi della sua carriera militare e giuridica, spiega i suoi progetti e quelli dell’associazione da lui presieduta sempre mirati allo sviluppo sociale, morale, culturale ed umano del cittadino. “Sono un Colonnello dell' Esercito – ha detto Scancamarra- (transitato nel ruolo della riserva) già in servizio quale Legal Advisor già Responsabile delle attività di Controllo e Monitoraggio dei 551 comuni della Campania durante il periodo dell'Emergenza rifiuti Campania anni 2008-2011 sia con il Prefetto Gianni De Gennaro e, successivamente, con il Capo della Protezione Civile On. Guido Bertolaso. In quegli anni molto difficili per la nostra terra ho provveduto a monitorare tutto il territorio della Campania con i miei collaboratori fondamentalmente sotto l'aspetto del rispetto del dettato normativo sul ciclo dei rifiuti e delle Ecomafie. In particolare, si sa che le ecomafie sono generalmente definite associazioni criminali dedite al traffico di rifiuti e allo smaltimento illegale degli stessi e dopo anni di controlli e acquisizioni di elementi informativi indispensabili ed utili al componimento delle istruttorie, proposi ed ottenni la rimozione, in ottemperanza del dettato normativo vigente di cui al DLGS 152/2006, quale Responsabile del Procedimento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Sindaci di Casal di Principe, Castelvolturno e Maddaloni. Poi bisognava fare tanto ancora e per l’esattezza altro ma l'emergenza straordinaria con poteri pieni terminò e tutto è ritornato come purtroppo dimostra la terribile attualità che oggi è sotto gli occhi di tutti con il nome di terra dei fuochi”.
Attualmente di cosa si occupa?
“Ricopro la carica di Consigliere Giuridico del Presidente del Comitato Sulla Sicurezza dei Luoghi di Lavoro (DLGS 81/2008) della Regione Campania e collaboro con l'Assessore al Lavoro Formazione e Immigrazione , On. Severino Avv. Nappi, per tentare di rimettere in moto la macchina del lavoro e fronteggiare le emergenze relative al lavoro di chi lo sta per perdere.
Da ultima, e non per minore importanza, seguo molto il settore della Formazione perché attraverso di esso si può entrare nel mondo del lavoro e trovare sbocchi alternativi e proficui per i nostri giovani”.
Lei è anche il Presidente dell'Associazione culturale L'Era della Stella Polare ci può parlare di cosa vi occupate?
”Sì! La nostra è una Associazione, no profit, particolarmente insistente sul territorio del centro storico di Napoli per problematiche di recupero dei valori morali, della famiglia e dei giovani nonché degli anziani e dei malati! Il problema giovanile e la ripresa del lavoro ci sta molto a cuore. Si parte da lì! Il recupero degli antichi mestieri ed artigiani è di fondamentale importanza per riavviare la macchina del lavoro! Il nostro E' un Ente culturale molto vicino a Sua Eminenza il Cardinale Sepe per attività di sostegno alle ragazze madri, donne in difficoltà e giovani in cerca di lavoro. In itinere sono anche progetti in via di definizione con la Caritas Diocesana di Napoli. Riteniamo, poi, come obiettivo prioritario rimettere in moto la macchina del lavoro attraverso un percorso formativo serio e qualificato mirato alle attuali esigenze di mercato. Il tutto d’intesa con gli imprenditori ed i commercianti affinché tutto sia finalizzato e settorializzato sin dall’inizio in un contesto Internazionalizzato!”.
Lei, è responsabile del Progetto Medici Cinesi in Italia, quale rappresentante in Europa di un Organismo internazionale per la realizzazione della cosiddetta “Consulenza globale medico-scientifica internazionale".
”Sì, in un contesto internazionalizzato è stato sostenuto questo progetto! Tale progetto, finanziato da una Società di tecnologia medica internazionale che attualmente coopera con Cina, Taiwan, Corea, Giappone nel campo sanitario, persegue l’obiettivo di rafforzare le collaborazioni a livello mondiale per lo sviluppo sinergico delle buone prassi a vantaggio della collettività nel campo della pratica clinica e del trasferimento del know how tecnologico”.
