mercoledì 3 ottobre 2012

Il maestro Carmine Cervone e l'Associazione l' Era della Stella Polare in difesa degli antichi mestieri

Il maestro Carmine Cervone con il presidente Enzo Scancamarra

Approfittando del successo ottenuto al “Napoli Film Festival” dal documentario diretto da Antonio Manco  che vede come protagonista il Maestro tipografo Carmine Cervone, è bene evidenziare la necessità di mettere in risalto una realtà difficile del centro storico di Napoli, proprio come quella vissuta dall'antico maestro delle arti grafiche del decumano maggiore. Lo stesso, vive da anni  imprigionato dalla burocrazia e dalla mancanza di una normativa che  gli consenta, comunque, l’utilizzo di apparecchiature e macchinari per la stampa di fine Ottocento in quanto considerate non a norma e quindi non più utilizzabili. Stranissimo, però, è osservare, come nel frattempo, il mondo intero si rivolga presso questa categoria  di artigiani, rappresentanti una razza in estinzione, per riprodurre capolavori storici di grande rarità e preziosità. Ed è proprio in virtù di queste considerazioni e necessità, che l'associazione l' “Era della Stella Polare” presieduta dal dottor Enzo Scancamarra è intervenuta in maniera semplice e pragmatica, creando un museo,  in Via dell'Anticaglia  10 - 12 dove vengono ospitate  queste  preziose e rare macchine (Linotype e altre)  sia pure  obsolete ma di sicuro fascino ed utilità.  Pertanto è nato il Progetto  GAAD che ha già ricevuto il patrocinio morale della Regione Campania. Il GAAD è un progetto in cui le lavorazioni di antico prestigio ritrovano vita in un contesto diverso dalla bottega d’arte, spesso chiusa ai visitatori, con l’obiettivo di recuperare gli antichi mestieri attraverso la trasmissione dell’arte non solo nella forma statica-espositiva, ma nella dinamicità del lavoro dell’artista, ridando vita a mestieri ormai in “fin di vita”, la cui eccellenza è posta a rischio in un mercato globalizzato e di produzione di massa in un contesto che va oltre la globalizzazione per entrare nel vivo della cultura  internazionalizzata.